La pietra miliare PDR dell’equipaggiamento Pharus ELT Didyma, progettato da Pharus Tech per gli aeromobili, è stata completata con successo la scorsa settimana. Cosa significa questo? Quando sarà pronto per la vendita l’equipaggiamento Pharus ELT Didyma? Quali caratteristiche avrà?
La pietra miliare PDR significa Revisione Preliminare del Progetto ed è finalizzata a raggiungere un accordo tra l’autorità competente e l’organizzazione progettista riguardo ai principi di progettazione e alle caratteristiche del dispositivo. Negli equipaggiamenti aeronautici, l’avanzamento dei progetti è soggetto all’approvazione e alle revisioni dell’autorità: in questo contesto, dopo il PDR, vi sono le pietre miliari CDR (Critical Design Review), TRR (Test Readiness Review) e QR (Qualification Review). Con la chiusura della pietra miliare PDR, sono state definite le caratteristiche e le capacità che saranno fornite dal Pharus ELT Didyma.
Il Pharus ELT Didyma è un Emergency Locator Transmitter di tipo portatile Class-1. Vale a dire un equipaggiamento che può essere rimosso e trasportato dall’equipaggio dell’aeromobile, adatto all’uso portatile e in grado di operare in un intervallo di temperatura compreso tra -40 e 55 °C, con possibilità di attivazione sia manuale sia automatica.
L’attivazione automatica avverrà nei seguenti scenari:
In direzione di volo | >6G di accelerazione |
Fuori dalla direzione di volo | >12.5G di accelerazione |
Come già menzionato nell’articolo “Pharus ELT Didyma”, gli ELT esistenti nel mondo presentano un tasso di falsi allarmi fino al 90%. Questo problema comporta una perdita di tempo e costi economici per le operazioni dei Cospas-Sarsat Mission Control Centre (MCC) a livello globale. Per il Pharus ELT Didyma, è stato concordato di includere una funzione tecnica in grado di ridurre al minimo il problema dei falsi allarmi: se viene collegata al ELT un’alimentazione esterna opzionale di +28VDC proveniente dall’aeromobile, esso attiverà costantemente un “Embedded Optional Monitoring Circuit” che valuta in parallelo l’accelerazione e la presenza di un incidente. Questo circuito non preleva energia dalla batteria del ELT; quando è alimentato dall’aeromobile, verifica se si è realmente verificato un incidente ed evita falsi allarmi in caso di atterraggi duri, decolli bruschi e turbolenze. In tal senso, il team di progettazione prevede che il Pharus ELT Didyma sarà certificato come l’equipaggiamento ELT più moderno e affidabile.
Un’altra caratteristica tecnica confermata del Pharus ELT Didyma è il pratico modulo batteria rimovibile. Questo consente un processo di sostituzione della batteria più semplice e rapido in scenari di cambio batteria o rilevamento guasti. Senza la necessità di inviare il dispositivo in fabbrica o restituirlo al produttore, qualsiasi tecnico di manutenzione formato da Pharus Tech potrà sostituire la batteria in soli 10 minuti, senza alcuna modifica alla struttura interna dell’equipaggiamento ELT.
Progettato per adattarsi agli scenari operativi di numerose piattaforme aeree esistenti nel mondo, il Pharus ELT Didyma è sviluppato con le seguenti specifiche di resistenza alle condizioni ambientali:
Quota operativa |
Massimo 25.000 ft |
Temperatura operativa | -40 a +55 °C |
Survival Temperature | -40 a +85 °C |
Vibrazioni | RTCA/DO-160G: Section 8.2 – Cat. U2 |
Schiacciamento | 455 kg (690 kPa – 100 psi) |
Shock | 500g @ 5 ms |
Impatto | 2000 KPa (290 psi) |
Riduzione di pressione |
Da 69 kPa (10 psi) a 6,9 kPa (1 psi) in 25 s |
Umidità |
RTCA/DO-160G: Section 6 – Cat. B |
Grazie alla sua portatilità, il Pharus ELT Didyma dispone anche di caratteristiche di galleggiamento e impermeabilità: il design assicura che la parte frontale del ELT, dove si collega l’antenna, rimanga fuori dall’acqua e in posizione stabile.
Il Pharus ELT Didyma pesa 1.150 grammi, includendo il suo Mounting Tray e l’Auxiliary Portable Antenna, e misura 13,6 cm di lunghezza, 8,6 cm di larghezza e 9,7 cm di altezza.
Progettato per avere la capacità di trasmettere per almeno 48 ore, in caso di attivazione, al sistema satellitare Cospas-Sarsat a 406 MHz e ai ricevitori radio terrestri a 121,5 MHz, il Pharus Emergency Locator Transmitter Didyma è dotato di un Gömülü GNSS Receiver integrato, in grado di fornire dati di posizione più precisi nell’uso portatile e di rilevare attacchi di GPS Spoofing e Jamming.
Il Pharus ELT Didyma dispone anche, in opzione, di un’interfaccia di comunicazione elettrica in formato ARINC429 e Discrete, utilizzabile dall’integratore dell’aeromobile. Questa interfaccia offre le seguenti funzionalità:
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Ricezione e memorizzazione in tempo reale dei dati di posizione dall’aeromobile.
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Programmazione remota tramite il protocollo di comunicazione ARINC429 (ICAO 24-bit Aircraft Tail ID e codice paese).
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Attivazione/disattivazione remota tramite il pannello di controllo ELT in cabina.
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Esecuzione remota della Prueba Interna del Dispositivo (BIT) dal pannello di controllo ELT in cabina.
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Questa interfaccia di comunicazione funziona con un collegamento di alimentazione esterna opzionale di +28VDC proveniente dall’aeromobile, senza consumare energia dalle batterie interne dell’ELT. Tramite questa interfaccia di comunicazione opzionale, l’ELT può fornire in modo pratico le seguenti informazioni e feedback:
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Segnalazione della data e dei risultati dell’ultimo Test Interno del Dispositivo (BIT).
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Segnalazione del dato ICAO 24-bit Aircraft Tail ID programmato nell’ELT.
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Segnalazione del codice paese programmato nell’ELT.
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Sviluppato con l’obiettivo di ridurre al minimo il carico di lavoro delle aziende di produzione, manutenzione e gestione operativa degli aeromobili, il Pharus ELT Didyma viene integrato nell’aeromobile tramite un Mounting Tray in lamiera con morsetto, dal design pratico, che consente l’installazione in meno di 10 minuti.
Il progetto Pharus ELT Didyma, sviluppato secondo i processi RTCA/DO-178C e DO-254 con livello DAL-D, si prevede completerà tutte le qualifiche e sarà pronto per la vendita nel luglio 2026.